10/09/2023 - Stony Brook University New York - VANDERBILT CUP

Presso l'Università Stony Brook in occasione della settimana dell'auto italiana, il Museo Tazio Nuvolari sarà presente, offrendo il supporto ai loro eventi, che si svolgeranno nella sede a Long Island dal 12 al 24 settembre. Una Digital Card, personalizzata per l'occasione "Vanderbilt Cup", ripercorrerà le gesta americane del nostro campione.

Dopo aver sconfitto nel 1935 le insuperabili auto tedesche con l’Alfa Romeo, Nuvolari decide di passare l’Atlantico, nel 1936, e di tentare la vittoria nella Coppa Vanderbilt, per conquistare  il titolo di eroe automobilistico dei due mondi. 

Tazio s’imbarca a Genova sul Rex, e all’arrivo a New York c’è mezza Broadway sul molo per salutare il campione che posa per i fotografi di fronte ai grattacieli di Manhattan con Francesco Tarabotto, il comandante del transatlantico dei record, il Rex. 

Gli organizzatori, con immancabile senso pubblicitario, mettono a disposizione di Nivola un'elegante vettura Lincoln che recita una grande scritta: "Tazio Nuvolari".

La gara di Roosevelt Field promette di essere durissima. Sulla nuovissima pista in terra battuta che gli americani hanno costruito in cento giorni a Long Island, 25 miglia da Manhattan, spendendo venti milioni di dollari.

A New York c'è enorme attesa per questa gara. I campioni del vecchio continente che lanciano il guanto di sfida ai draghi americani nella loro tana è un tema eccitante per la fantasia del pubblico a stelle e strisce. Le vetture americane, più corte delle Alfa, tengono meglio le curve. Non solo: non hanno il differenziale, e questo, in curva, rappresenta un vantaggio perché riduce lo slittamento delle ruote motrici. I bookmaker non accettano più scommesse su di lui.

Alla prima curva dopo il rettifilo delle tribune Tazio assume il comando. Finito il primo giro Nuvolari ha già staccato il secondo di cento metri. Tutti gli altri sono dietro la polvere. Al quinto comincia a doppiare i ritardatari. La gara non ha storia, Nivola avanza da trionfatore, dando lezioni di guida ad ogni curva.

Nuvolari ha vinto dopo quattro ore e mezzo di corsa alla media oraria di 106 chilometri, sbaragliando tutti i suoi rivali.

I giornali di New York sparano in prima pagina l'avvenimento con la fotografia di Tazio che abbraccia l'enorme coppa, che ci s'infila dentro, tanto è grande e lui piccolo, e dà la mano al titolare del premio, George Vanderbilt, da cui riceve la busta con l'assegno di ventimila dollari. In più Nuvolari ha vinto 36 dei 37 premi in palio al traguardo dei giri intermedi. Daily Mirror, “‘L’Italiano vince la gara di 85.000 $” – New York, Venerdì 13 Ottobre 1936.

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