19/06/2024 - 160° anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana

Gli anni dell'adolescenza di Tazio trascorrono serenamente, e nel 1912-1913 presta servizio di leva. Richiamato nel maggio 1915 a causa della guerra contro l'Austria, serve come autiere nel Regio Esercito, dimostrando notevoli abilità di pilota nel trasportare feriti e ufficiali. Subito dopo l'inizio del primo conflitto mondiale, gli eserciti belligeranti si rendono conto della natura inedita e sconvolgente della guerra, caratterizzata da un numero enorme di morti e feriti. La necessità di trasferire velocemente migliaia di uomini feriti dalle prime linee agli ospedali da campo porta alla nascita del veicolo che oggi conosciamo come ambulanza. Il Regio Esercito istituisce 96 sezioni di sanità motorizzate e diverse associazioni internazionali di volontariato, come la Croce Rossa Internazionale e l'American Field Service fondata da Abram Piatt Andrew, forniscono mezzi di trasporto e autisti qualificati. La Croce Rossa Italiana, fondata nel 1864, gioca un ruolo fondamentale in questo contesto.

Nel 1916, durante una missione, Tazio esce di strada a causa di una buca, e l'ufficiale a bordo, un colonnello, furioso, gli dice: «Dammi retta, lascia perdere, l’automobile non fa per te».

In questi giorni, ricorre il 160° anniversario della fondazione della Croce Rossa Italiana, un'organizzazione che continua a essere vitale nell'assistenza sanitaria e umanitaria.